Trattare un calcolo con puntamento RX – raggi X

Domanda:

Ho avuto delle coliche renali non particolarmente intense. Mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno sottoposto ad una radiografia dell'addome e ad un’ecografia. Il referto della radiografia è il seguente: si segnala un’immagine ad aumentata radiopacità di 5 mm proiettata al di sotto dell'ipofisi traversa di L4 possibile espressione di un calcolo endoureterale; mentre all'ecografia non si vedeva nulla ma solo una dilatazione calico pielica ed ureterale di 1° e 2° grado da sospetta concrezione litiasica. Le vorrei chiedere se la vostra struttura ha la possibilità di trattare il mio caso utilizzando il puntamento RX (raggi x) in quanto per ora con l'ecografia non è visualizzabile. Al momento sto effettuando una cura espulsiva ma dopo 5 giorni il calcolo non è ancora uscito.

Risposta:

Noi utilizziamo solo il puntamento ecografico. E’ possibile che anche noi non riusciamo a vedere il suo calcolo e che inoltre abbia un diametro maggiore di 5 mm perché spesso i calcoli hanno delle componenti Rx trasparenti visibili solo con l’ecografia. Non insisterei troppo nel bere perché se fosse di dimensioni > 5 mm l’aumentare la pressione della via escretrice le farebbe correre il rischio di una rottura dei fornici renali con le relative conseguenze. Per poterle dire se riusciremo a trattare il suo calcolo dovrei sottoporla personalmente ad un’ecografia.