litotrissia extracorporea Archivi - Unità di litotrissia extracorporea con onde d'urto a roma

Domanda:

Ho 76 anni, ho numerose formazioni litiasiche nel rene sinistro, la più grande ø 7 mm. Mi sono sottoposto a RIRS e posizionamento di stent uretrale a sinistra. Ora sono in lista d’attesa per un intervento di PNL. E’ possibile una litotrissia extracorporea?

Risposta:

Ma certamente! Le hanno proposto procedure terapeutiche molto invasive quando il problema poteva essere risolto assolutamente in modo non cruento. Mi dispiace per lei se dovrà percorrere questa strada ma ritengo che noi potremo esserle di vero aiuto.

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Domanda:

Dalla UroTC appena effettuata risultano due calcoli del diametro massimo rispettivamente di 9 e 12 mm siti nel tratto lombare dell'uretere di destra in corrispondenza del soma di L4. Mi è stato prospettato un intervento di RIRS. A dire dell'urologo la litotrissia extracorporea sarebbe totalmente inefficace, ma io preferirei evitare l'intervento. Premetto che da un’ecografia l'urologo non riusciva a vedere i calcoli e per questo ho dovuto effettuare la TC.

Crede sia possibile trattarli con litotrissia extracorporea e così evitare un intervento endoscopico?

Risposta:

Per poterle rispondere dovrei farle personalmente un’ecografia. Abbiamo trattato molti calcoli ureterali a livello di L4 ma a volte non si riescono a vedere. E’ una questione che dipende in buon parte anche dall’esperienza dell’operatore.

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Domanda:

Sono reduce dall’ennesima operazione per la frantumazione di un calcolo nel rene destro ma ne ho uno di 9 mm anche nel sinistro. Non ne posso più di stent e strumenti che passano dalle “vie gentili”. E’ possibile rompere il calcolo con litotrissia extracorporea senza l’uso di cateteri?

Risposta:

Certamente si! Senza stent e senza anestesia. Mettiamo lo stent solo per calcoli che superano i 2 centimetri di diametro.

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Domanda:

Cinque giorni fa ho fatto una litotrissia extracorporea per un calcolo della pelvi renale di 9 mm. Nei giorni a seguire ho avuto coliche renali – è normale?

Risposta:

Se il calcolo non è stato polverizzato bene e qualche frammento più grande ha imboccato l’uretere (e cioè la via d’uscita) è possibile che, ostruendo l’uretere stesso, provochi delle coliche renali.

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Domanda:

Soffro di calcolosi renale da circa 22 anni, i miei calcoli sono di acido urico. Si riescono a frantumare ed espellere con la litotrissia?

Risposta:

Certamente! Sono quelli che si polverizzano più facilmente.

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