calcoli renali

Risposta:

In genere si accusa un dolore di tipo gravativo, profondo, di varia intensita’, localizzato a livello della regione lombare che puo’ irradiarsi anteriormente al fianco ed anche in basso verso l’inguine e i genitali (testicoli e grandi labbra). Il dolore, di solito continuo con possibilita’ di esacerbazioni acute seguite da fasi di attenuazione e di remissione puo’ durare alcune ore ma anche alcuni giorni e puo’ accompagnarsi a sintomi vagali quali la nausea, il vomito ed il gonfiore addominale (ileo paralitico) che a volte precede anche di giorni la colica.

Risposta:

No. Se si dispone di un Litotritore a puntamento ecografico in tempo reale puo’ essere trattato senza alcun problema.

Risposta:

Non direi. In qualsiasi punto del rene si trovi il calcolo questo si puo’ sempre muovere e quindi dare delle complicanze.. Verosimilmente il rischio è minore se si trova in un gruppo caliceale inferiore. C’è un’ indicazione precisa alla sua rimozione con la Litotrissia extracorporea in quanto, anche se resta in situ, puo’ essere sempre causa di infezioni.

Risposta:

Deve fare innanzitutto una valutazione delle dimensioni del calcolo. Se questo è inferiore ai 3-4, mm puo’ tentare di espellerlo bevendo molta acqua, assumendo antispastici del tipo Buscopan e cercando di fare un po’ di attivita’ fisica. Se il calcolo è superiore ai 4 mm non le consiglierei di bere ma di rivolgersi ad un Centro di Litotrissia con apparecchiatura a puntamento ecografico in tempo reale per valutare se è possibile trattarlo nel modo meno invasivo possibile.