calcoli renali

Risposta:

Non è vero. Infatti se ci si riferisce al fatto che l’acqua del rubinetto a volte puo’ contenere una percentuale elevata di calcio, deve sapere che, se insieme all’acqua lei mangia un po’ di formaggio, trasforma l’acqua piu’ povera di calcio in un’acqua ricchissima in calcio.

Risposta:

Deve fare un’ecografia per vedere se il calcolo renale è scomparso. Infatti, se fosse ancora li’ potrebbe aver eliminato un altro calcolo che si trovava nascosto nell’uretere.

Risposta:

No, assolutamente. Oggi si effettua somministrando al paziente solo un’analgesia. Il paziente è sveglio e segue sempre tutto l’intervento insieme all’operatore.

Risposta:

Si, certamente. La causa piu’ frequente di un’ematuria sono i calcoli renali.

Risposta:

Dipende dalla grandezza del calcolo. Se è di piccole dimensioni 3-4 mm puo’ provare a bere molta acqua, a fare un po’ di attività fisica e ad assumere antispastici nel tentativo di eliminarlo spontaneamente. Se ha dimensioni superiori è necessario rimuoverlo con la Litotrissia extracorporea oppure, se questo non riesce, con un intervento endoscopico. Continuare a bere, se fosse di dimensioni superiori ai 4 mm, sarebbe un errore: oltre al perdurare delle coliche potrebbe aversi una rottura dei fornici renali a causa dell’aumentata pressione.