puntamento ecografico in tempo reale

Ho un calcolo vescicale di 15 mm + 2 calcoli renali di 2 e 7 mm. Quello vescicale mi sta creando delle problematiche (anche macroematurie). Il mio urologo mi ha consigliato di rimuovere solo quello vescicale per via endoscopica, perché la litotrissia extracorporea non è applicabile ai calcoli vescicali. Quale la verità?

Ad un’ecografia mi è stato riscontrato in vescica un calcolo di 11×4 mm . Lo specialista che mi ha visitato mi ha detto che devo procedere con una litotrissia intracorporea non prendendo minimamente in considerazione quella extracorporea; forse perché la zona vescicale non viene trattata in extracorporea?

Dopo coliche renali di una settimana, si evidenziano due calcoli in vescica di 10 e 6 mm. Ho 66 anni ed una ipb di circa 66cc di volume. In considerazione che la ipb è abbastanza asintomatica, è possibile un trattamento di litotrissia extracorporea e salvaguardare così la prostata che attualmente non mi dà grossi problemi?

Ho fatto un'ecografia addominale e mi è stato riscontrato un calcolo di 6 mm che però alla Rx diretta renale non si vede. L’Urologo ipotizza che potrebbe non essere di calcio e mi ha dato una terapia farmacologica per un mese. Se dovesse essere di calcio, si può effettuare la litotrissia su un calcolo di 6 mm?

Ho alcuni calcoli in vescica che all'ecografia sono di dimensioni piuttosto allungate con lunghezza massima inferiore a 1,8 cm circa. Presumo che siano di acido urico perché per molto tempo sono usciti, di piccole dimensioni o sabbietta, di colore rosso-bruno.
Mi è stata proposta la litotrissia intracorporea ma io non sono così favorevole all'anestesia che sarebbe necessaria. Potreste fornirmi informazioni, per favore, in base alla vostra esperienza, sulle possibilità di una litotrissia extracorporea per la mia problematica?