Risposta:
Ritengo certamente di sì per quanto attiene i calcoli renali; per il calcolo dell’uretere sottogiuntale sinistro dovrei capire se è possibile trattarlo facendole personalmente un’ecografia.
Risposta:
Per una valutazione corretta della sua patologia dovrebbe effettuare presso di noi degli accertamenti diagnostici particolari quali una TAC che valuti bene, secondo una nostro protocollo, il grado di calcificazione del calcolo in ogni suo punto. Altri esami sono una NMR con contrasto epatospecifico per determinare la pervietà del dotto cistico ed una valutazione ecografica sulla capacità di contrazione della colecisti. L’indicazione all’intervento di litotrissia deve essere precisa! Se il calcolo è di colesterolo, non è molto calcifico, il dotto cistico è pervio e la colecisti si contrae bene l’intervento si può fare. Fino ad oggi non abbiamo avuto complicanze importanti dovuti ad ostruzioni delle vie biliari! Effettuiamo la litotrissia biliare da 32 anni e abbiamo riportato i migliori risultati riportati in letteratura internazionale (GUT; 35:117-121, 1994). La metodica è in disuso perché purtroppo l’hanno praticata con macchine non adatte ma se effettuata in modo giusto i risultati sono eccellenti. Potrebbero essere necessarie più sedute di litotrissia.
Risposta:
Ritengo che il suo calcolo potrebbe essere trattato con la litotrissia extracorporea ma solo a puntamento ecografico in tempo reale (infatti il calcolo in vescica è mobile!). Credo che saranno necessarie più sedute al fine di polverizzarlo ma queste potranno essere effettuate anche in regime di “day hospital” senza dover ricorrere a nessun tipo di anestesia. Al fine di poter valutare meglio la sua situazione dovrà prenotare una visita ed un’ecografia che le dovrò fare personalmente.
Risposta:
Ritengo che polverizzando in modo ottimale i suoi calcoli con una litotrissia a puntamento ecografico in tempo reale non ci siano problemi per l’espulsione dei microframmenti residui anche con la sua ipertrofia prostatica.
Risposta:
Lei ha un’indicazione precisa all’intervento di litotrissia perché i calcoli devono essere trattati quando sono nel rene. Se scendono nell’uretere tutto diventa più difficile, anche effettuare una litotrissia.