ecografia

Risposta:

Il problema è che le dimensioni del calcolo misurate con la TAC o con una Rx diretta potrebbero essere (come quasi sempre accade) inferiori a quelle reali in quanto i raggi x evidenziano solo le componenti calciche del calcolo. Le dimensioni reali sono quelle misurate con l’ecografia. Ora, per poterle rispondere, dovrei farle un’ecografia. Se il calcolo è realmente 6 mm ci sono buone possibilità di espellerlo spontaneamente. Se fosse invece di dimensioni maggiori potrebbero esserci dei problemi. Allora ci sarebbe un’indicazione alla litotrissia extracorporea.

Risposta:

Noi utilizziamo solo il puntamento ecografico. E’ possibile che anche noi non riusciamo a vedere il suo calcolo e che inoltre abbia un diametro maggiore di 5 mm perché spesso i calcoli hanno delle componenti Rx trasparenti visibili solo con l’ecografia. Non insisterei troppo nel bere perché se fosse di dimensioni > 5 mm l’aumentare la pressione della via escretrice le farebbe correre il rischio di una rottura dei fornici renali con le relative conseguenze. Per poterle dire se riusciremo a trattare il suo calcolo dovrei sottoporla personalmente ad un’ecografia.

Risposta:

Le consiglio di effettuare un’ecografia per verificare se sussiste una dilatazione delle vie urinarie e nel caso anche una URO-TC. Infatti il sospetto è che lei abbia un calcolo nell’uretere. I calcoli a livello dei calici sono infatti asintomatici. Sarebbe opportuno effettuare anche un’urinocoltura per accertare se c’è un’infezione delle vie urinarie.