litotrissia

Risposta:

Nella nostra Unità viene effettuato un particolare studio del metabolismo renale atto a scoprire i difetti metabolici responsabili della formazione dei calcoli. Per quanto riguarda la seconda domanda l’ecografia è molto attendibile nella diagnosi dei calcoli delle vie urinarie anche di dimensioni millimetriche. E’ necessario però che anche l’operatore sia in grado di visualizzarli! Invero ci sono punti, come l’uretere pelvico, in cui piccoli calcoli sono di difficile evidenziazione. E’ discutibile il fatto se lei ha avuto o meno una colica renale in quanto l’ecografia avrebbe dovuto comunque evidenziare una dilatazione calicopielica indice che c’era stata un’ostruzione. Un piccolo calcolo, secondo la nostra esperienza si può formare anche nell’arco di 6 mesi – un anno. Per questo motivo noi sottoponiamo i nostri pazienti a controlli ecografici semestrali.

Risposta:

Da quanto mi scrive sembra che ecografia e RX diretta corrispondano. Non consiglio di forzare la diuresi per cercare di eliminare il calcolo da 0,8 cm in quanto l’aumento della pressione potrebbe causare una rottura dei calici renali con possibile formazione di un’urinoma. Infatti le probabilità di eliminazione di un calcolo di 0,8 cm sono scarse. Le consiglio di effettuare una Litotrissia Extracorporea previo esame URO-CT che dimostri inequivocabilmente la presenza del calcolo nell’uretere.

Risposta:

Nella nostra Unità effettuiamo delle analisi atte ad individuare il suo errore metabolico e a prevenire l’insorgenza di ulteriori recidive litiasiche. Lo studio viene effettuato sulle urine delle 24 ore e sul sangue.